Il foam roller è uno strumento di grande utilità in diversi ambiti della vita di ognuno di noi. Esso nasce come attrezzo per la fisioterapia ma ad oggi è usato in tantissime altre occasioni.
Principalmente il rullo per il massaggio è adatto proprio all’attività di massaggio da fare in autonomia, ovvero l’automassaggio, sia sulla schiena che in altre zone del corpo. Il suo utilizzo oggi è legato anche alla realizzazione di alcuni esercizi a corpo libero in palestra, sia in sala che durante le lezioni di pilates o yoga.
Il foam roller è chiamato così proprio perchè è costituito da schiuma viscoelastica in quantità più o meno maggiori a seconda del modello. La consistenza del rullo varia infatti in base al modello ed al suo impiego.
Cos’è la schiuma viscoelastica?
La caratteristica più importante, ed anche la più conosciuta, della schiuma viscoelastica è la sua capacità di tornare sempre al suo stato iniziale. Ciò accade indipendentemente dal peso o la durata della pressione che si esercita su di essa. Questa sostanza è inoltre impermeabile ed a seconda dell’impiego che se ne fa può essere trattata per aumentare il grado di resistenza all’acqua e al sudore.
La schiuma viscoelastica viene usata in tantissimi ambiti per la realizzazione di oggetti come cuscini, sedie e sedili, materassi ed anche per il foam roller.
Perchè scegliere il foam roller in schiuma viscoelastica?
Come già accennato il rullo può avere una consistenza diversa a seconda del modello, perciò la presenza della schiuma viscoelastica non è sempre certa.
In alcuni casi essa è presente in maniera massiccia, in altri casi il rullo presenta una struttura interna in plastica e un rivestimento in schiuma, in altri casi ancora il prodotto è realizzato in gommapiuma.
Il foam roller in schiuma viscoelastica può essere considerato il migliore quando si vuole usare il rullo per un automassaggio.
E’ sconsigliato per chi necessita del rullo per una funzione fiosioterapica e perciò per il recupero muscolare. Inoltre spesso dipende tutto dalla consistenza della schiuma stessa e dal tipo di superficie.
Se la superficie è liscia avremo un massaggio molto delicato e useremo il prodotto per lo stretching. Quando però la superficie è in rilievo e sono perciò presenti i cosiddetti “bottoni propriocettivi“, il massaggio è molto più intenso e profondo ed è appunto in questi casi che il prodotto è ideale per chi desidera questo tipo di risultato.
In generale il rullo può avere perciò una densità e una consistenza diverse ed esse sono spesso indicate dal colore del rullo. Il bianco e il nero sono i due estremi dove il bianco rappresenta la morbidezza e il nero la rigidità. Tutti gli altri colori intermedi possono rappresentare le diverse densità possibili.
Conclusioni
Oltre alla funzione benefica appena descritta, esso ci permette di aumentare la difficoltà nella realizzazione di un esercizio in palestra perchè aggiunge l’instabilità alle difficoltà già presenti nell’esercizio stesso. L’instabilità ci spinge a tendere al meglio gli addominali per uno sforzo e una migliore esecuzione dell’esercizio richiesto.