Con il termine “cervicale” si intende la parte posteriore del collo di ognuno di noi. Questa zona fa parte della colonna vertebrale che è infatti divisa in quattro zone. La zona cervicale è la parte alta della colonna vertebrale ed è composta da sette vertebre che sostengono collo e testa.
Molto spesso questa zona del nostro corpo si infiamma portando dolore, anche forte e persistente. Le cause sono principalmente di natura traumatica, dovuti perciò ad una causa scatenante che può avere origini diverse.
Il dolore che avvertiamo al collo e alle spalle, specie se lieve ma continuo, può anche essere il risultato di una situazione di forte stress. Esso determina una tensione muscolare eccessiva e rende più sensibile la regione cervicale.
Oltre a questi ovviamente possono esserci delle patologie particolari e anche gravi, che esulano dall’infiammazione comune della cervicale. Questo processo, questo tipo di infiammazione, viene chiamato cervicalgia.
Quando però la zona si è infiammata come possiamo agire?
Se il dolore è particolarmente forte, è giusto chiedere un consulto del medico che spesso ci prescriverà un antiinfiammatorio che vada a spegnere la zona che in quel momento è dolorante. Sarà possibile eventualmente applicare una pomata o un unguento che vada ad entrare in profondità nel muscolo attraverso la pelle e agisca in maniera mirata, senza passare per lo stomaco.
Le soluzioni possono essere tante, ed è giusto consultarsi con un esperto in questi casi.
Questo attrezzo è composto con materiali spugnosi come la schiuma viscoelastica o il poliuretano espanso, ed ha una forma cilindrica. In origine veniva usato in ambito fisioterapico per il recupero muscolare dovuto ad infortuni o incidenti. Ad oggi, oltre all’uso medico, è utilizzato in tanti altri ambiti che spaziano dal benessere di ognuno di noi, fino all’ambito sportivo.
È utile per eseguire alcuni esercizi di ginnastica, come sostegno o come ulteriore difficoltà aggiuntiva all’esercizio. È molto diffuso anche nella pratica di discipline come il pilates o lo yoga, ed è indispensabile per la pratica dell’automassaggio.
Cos’è l’automassaggio
La pratica è molto semplice e possono farlo tutti, non ci sono limiti di età. È un modo per potersi prendere cura di sé stessi, anche tutti i giorni, perché bastano veramente pochissimi minuti.
In base alla zona del corpo che vogliamo massaggiare, dobbiamo posizionare il rullo in modo diverso, ma il suo utilizzo è lo stesso.
È quindi semplice capire che se voglio massaggiare la schiena dovrò stendermi su un tappetino poggiando la schiena sul rullo e poi muovere il corpo per far ruotare il prodotto.
Questa tecnica è ideale, come abbiamo già detto, sia per rilassare i muscoli e sciogliere le tensioni, le contratture. Ma anche perfetta per stimolare la circolazione e sciogliere i liquidi ristagnanti, ad esempio, sulle cosce. Non si tratta di una pratica miracolosa che elimina la cellulite, ma è un aiuto notevole da aggiungere w sport e alimentazione sana per eliminare i liquidi in eccesso che si depositano sul nostro corpo formando la pelle a buccia d’arancia.
Il foam roller è ideale per la cervicale?
Ritornando però al massaggio decontratturante, possiamo affermare che è questa la funzione di cui abbiamo bisogno per la nostra cervicale.
Abbiamo visto che le cause della cervicalgia sono spesso traumatiche e possono essere dovute alla scarsa attività fisica, ad una postura scorretta o al troppo tempo passato seduti. Se ci rivediamo in questi cattivi comportamenti che purtroppo non sempre si riesce ad evitare, possiamo usare il foam roller ogni giorno per aiutarci a combatterli per evitare che questi piccoli traumi giornalieri si traducano in dolore acuto e cervicalgia.
La sera, quando torniamo dal lavoro, sentiamo in maniera spesso molto evidente la contrattura delle spalle o una tensione accumulata tra il collo, le spalle e le braccia. Il risultato di tante ore seduti al computer.
È infatti importante, ad esempio, non superare mai i venti secondi per zona quando stiamo massaggiando il nostro corpo. Venti secondi sul colo, venti sulle braccia e venti sulla schiena, ad esempio. Creando magari un piccolo circuito da ripetere due o tre volte ritornando sulle zone già trattate ma sempre rientrando nei venti secondi consigliati.
Quando invece l’infiammazione è già arrivata è bene evitare di usare il foam roller per non incorrere in un peggioramento della situazione.
Quando poi il dolore sta andando via e stiamo già meglio possiamo integrare l’automassaggio senza pericolo di peggiorare la nostra situazione.
Ma di quale foam roller ho bisogno per la cervicale?
I foam roller si differenziano tra loro per alcune piccole caratteristiche che li rendono ideali per un tipo di utilizzo rispetto ad un altro. Il foam roller ideale per la cervicale è quello adatto all’automassaggio.
È quindi necessario scegliere la forma cilindrica perché abbiamo bisogno che il prodotto ruoti e se non è cilindrico questo non può accadere.
La dimensione del rullo in questo caso è poco rilevante perché possiamo usare sia quello corto che quello lungo. Per corto si intende un rullo lungo circa trenta centimetri con un diametro di quindici. Il lungo è un rullo che misura sessanta centimetri di lunghezza, con lo stesso diametro. Per la cervicale vanno bene entrambi, quindi scegliamo quello che più ci aiuta anche per il massaggio in altre zone del corpo.
La densità del rullo, ovvero il suo livello di rigidità, deve essere mediamente o altamente rigido. Più è rigido il rullo e meglio viene il massaggio. Però se siamo alle prime armi e non abbiamo molta dimestichezza con il prodotto è meglio iniziare da un prodotto più morbido e poi cambiarlo gradualmente.
Questi bottoni sono ideali per il massaggio perché ricordano in qualche modo le dita di un massaggiatore. La loro forma è fatta apposta per arrivare in profondità sulla fascia muscolare ed agire in maniera intensa nello scioglimento della contrattura. È la superficie ideale per il massaggio, anche alla cervicale, ma è la versione più complicata da usare, da scegliere quando abbiamo raggiunto un grado di esperienza importante nell’uso del prodotto.
Il bastone è ideale per la cervicale?
Tra i tanti modelli di foam roller ci sono alcuni prodotti che prendono spunto da questo articolo ma hanno una forma molto diversa da quella che ci aspettiamo. Uno di questi è il bastone.
Questo articolo ha una forma che ricorda proprio un bastone, lungo circa venti centimetri e con un diametro di quattro o cinque centimetri.
Questo tipo di prodotto è ideale per la cervicale, ma anche per tutte quelle altre zone del corpo meno estese. Ad esempio, i piedi o i polpacci.
Conclusioni
La scelta del foam roller per la cervicale è quindi legata alle nostre esigenze in primo luogo, e successivamente ad un tipo di funzionalità che ha bisogno di determinati elementi.
Tuttavia, qualsiasi modello di foam roller si scelga, il costo è sempre accessibile e contenuto. Possiamo inserire, senza riserve, questo prodotto in una fascia di prezzo medio/bassa.