Ogni parte del nostro corpo ha la sua importanza ed è necessario curarla in modo da poter avere benefici duraturi nel tempo. Inoltre, le varie parti del nostro corpo e del nostro organismo sono collegate tra loro ed è per questo che se magari abbiamo mal di denti sentiamo anche un forte mal di testa, così come i dolori mestruali possono interessare varie parti del corpo e se magari abbiamo un dolore al collo esso ci sembra che si estenda a tutta la schiena.
Ci sono però alcuni punti del nostro corpo più delicati di altri, che dovrebbero inoltre essere curati nel dettaglio da tutti, mentre invece sono spesso trascurati, stiamo parlando dei piedi.
Inoltre, è facile capire che i piedi siano importanti proprio perché sono loro a portarci ovunque, grazie a loro camminiamo e possiamo anche passeggiare su terreni non del tutto pianeggianti e magari scivolosi. È bene perciò averne cura sia esternamente che internamente. Come? Con un massaggio!
L’importanza del massaggio ai piedi
In base al tipo di massaggio, è possibile ottenere altri vantaggi. Nel caso del massaggio sportivo o di quello effettuato per scopi terapeutici andiamo a massaggiare determinate zone per ottenere vantaggi in altre che sono al di fuori della zona dei piedi. Nell’ambito della medicina alternativa, attraverso la pratica della cosiddetta riflessologia plantare, il massaggio ai piedi è considerato un mezzo per alleviare determinati disturbi, anche psicosomatici.
Le diverse tipologie di massaggio ai piedi
Sono diversi i tipi di massaggi ai piedi che si possono praticare. Ciò che cambia è l’esecuzione pratica del massaggio stesso, ed i punti che si vanno a sollecitare. Possiamo distinguere:
- massaggio ai piedi rilassante: può essere praticato anche a casa e il suo obiettivo è di esercitare un’azione rilassante su quest’area che, come già accennato, è esposta a sollecitazioni continue. Questo massaggio conferisce benessere all’individuo nella sua totalità. Può essere utile anche in caso di gonfiori e senso di stanchezza. È un massaggio rilassante perciò può essere praticato sempre, ed è indicato per grandi e piccini.
- massaggio ai piedi terapeutico: ovvero un massaggio eseguito con scopi terapeutici in presenza di disturbi o patologie. Le manipolazioni in questo caso devono essere eseguite da figure specializzate che hanno ricevuto un’adeguata istruzione in merito. Il rischio è quello di aumentare il dolore e peggiorare la situazione.
- massaggio ai piedi sportivo: anche in questo frangente si richiede che il massaggio sia eseguito da personale adeguatamente formato. Viene effettuato soprattutto nel campo degli sport agonistici, anche a livello non professionistico. È un tipo di massaggio riservato agli atleti che praticano determinate discipline e possono subire grosse sollecitazioni a livello di piedi, caviglie e gambe.
- riflessologia plantare: questa pratica non rappresenta un vero e proprio massaggio, ma proprio delle manipolazioni legate alla medicina alternativa di origine orientale. La riflessologia si basa sul principio che ogni disturbo, di qualsiasi origine, possa essere alleviato e curato con il massaggio ai piedi. Secondo questa disciplina i palmi di piedi e mani sarebbero una mappa dell’organismo e toccando i punti giusti nel modo giusto, si possano risolvere anche disturbi intestinali, sintomi della menopausa o dolori mestruali, problemi di stress, insonnia o indigestione, artrosi e mal di testa.
I benefici, i consigli utili e le controindicazioni da non sottovalutare
È logico che i benefici ottenuti variano in base al tipo di massaggio e anche in base alle problematiche di chi lo riceve. È infatti importante anche sottolineare che per ottenere i benefici promessi il massaggio deve essere praticato nel modo giusto e soprattutto non devono esserci controindicazioni. Insomma, il “paziente” non deve avere altre patologie o dolori eccessivi.
Anche chi presenta malattie o lievi problemi che interessano muscoli, ossa, articolazioni o nervi dovrebbe richiedere il consiglio del medico prima di effettuare massaggi ai piedi. In particolar modo quando si tratta di massaggi terapeutici o che consistono in stimolazioni energiche e non delicate come può essere un massaggio rilassante.
È sempre necessario ricordare, che anche i massaggi ai piedi possono presentare controindicazioni, in special modo se mal eseguiti.
Il foam roller per il massaggio ai piedi
Un modo utile e semplice per massaggiare i piedi, soprattutto per un massaggio rilassante, è con l’utilizzo del foam roller.
Con il foam roller ci si può massaggiare in autonomia in tutte le zone del corpo sfruttando il peso del nostro corpo e la rotazione del rullo data dal nostro movimento. Il prodotto è in grado, ruotando, di massaggiare la zona interessata sciogliendo le tensioni e le contratture che interessano le fasce muscolari di schiena, collo, braccia o gambe. È perfetto da usare anche in casa e può essere utilizzato su tutte le fasce muscolari.
Anche qui è necessario fare attenzione e lavorare in modo graduale approcciandosi al prodotto prima con la versione più semplice, e poi pian piano aumentando la difficoltà per un massaggio sempre più intenso.
Quale foam roller usare per il massaggio ai piedi?
Per quanto riguarda la zona plantare, si potrà usare tranquillamente un rullo definito standard:
- dimensioni: trenta centimetri di lunghezza per quindici di diametro
- consistenza: media
- superficie: liscia i primi tempi, con bottoni propriocettivi una volta presa dimestichezza
In questi casi l’utilizzo è molto semplice:
Sono comunque disponibili sul mercato anche foam roller specifici per i piedi e le mani che sono spesso tondi e non cilindrici. Si tratta quindi di palline fondamentalmente che presentano dei piccoli spuntoni sempre in gomma che ricoprono il ruolo massaggiante.
La scelta perciò tra pallina o rullo è puramente soggettiva e basata sulla comodità di utilizzo.