Usare il rullo per la schiena è un’attività molto in voga negli ultimi anni. Questo strumento, chiamato anche foam roller, ovvero “rullo di schiuma” è nato come utensile per la fisioterapia. La sua forma e il suo utilizzo sono infatti perfetti per il recupero muscolare dopo un incidente o un’operazione chirurgica.
I benefici dello strumento sono però presto stati gestiti in modo da essere utilizzati anche in altri ambiti. Il rullo è infatti ad oggi non solo un attrezzo da usare in palestra, ma anche un prodotto ottimo per il benessere di ognuno di noi.
Ma come funziona un rullo per la schiena?
E’ uno strumento che dona in pochi minuti una sensazione di benessere e riesce a decontratturare i muscoli tesi. L’automassaggio è una pratica che può davvero cambiare in meglio la vostra vita. Qualsiasi lavoro voi svolgiate, la sera sarete di certo stanchi. Un massaggio di circa dieci minuti sulle fasce muscolari interressate potrebbe essere la scelta giusta per scongiurare un mal di schiena più forte e doloroso.
Pensate a chi lavora tante ore al computer. Magari la sera avrà il collo teso e le spalle intirizzite per la posizione mantenuta tutto il tempo. Il rullo va proprio a sciogliere queste tensioni, e fa quello che potrebbe fare un massaggiatore professionista.
Perchè viene chiamato foam roller?
Questo termine indica perciò il materiale e la forma dello strumento. Esso potrà poi avere delle piccole caratteristiche differenti quali la consistenza o la dimensione, ma il termine generico è proprio questo.
In italiano viene definito rullo per la schiena perchè è la parte del corpo più interessata da dolori che possono essere alleviati con un massaggio. In realtà però il prodotto può essere usato su tantissime parti del corpo.
Il termine resta lo stesso, o al massimo si potrà dire “rullo per il massaggio”.
Quale rullo posso usare per le zone più delicate del mio corpo?
Come abbiamo già accennato il foam roller può essere usato su tutto il corpo.
Ci sono alcune zone di esso però che possono essere più delicate rispetto ad altre. Per questo motivo quando ci troviamo ad acquistare un rullo per la schiena dobbiamo tenere conto della consistenza e delle dimensioni in base a come abbiamo intenzione di usarlo.
Questa versione può essere usata su tutto il corpo ma potremmo trovare qualche difficoltà nell’utilizzo su polpacci, braccia, gambe o collo. Una difficoltà dovuta alle dimensioni che potrebbero rendere la rotazione del rullo difficile. Questa difficoltà non è pericolosa ma potrebbe portarci a fare qualche movimento strano che di conseguenza potrebbe essere negativo per noi.
Anche l’uso in questo caso può essere un po’ diverso perchè spesso lo strumento è dotato di due piccoli manici che ci permettono un automassaggio più comodo da fare con la mani ed in piedi. In questi casi non andiamo a sfruttare il peso del corpo ma agiamo con le nostre mani potendo quindi anche dosare la forza e l’intensità del massaggio stesso.
In altri casi il rullo ha lo stesso funzionamento della versione classica ma è solo più piccolo.
Come posso usare il rullo senza farmi del male?
L’uso del rullo per la schiena deve essere effettuato in modo delicato e seguendo le istruzioni per evitare che si facciano danni invece di ripararli.
I vari modelli di rullo disponibili sul mercato servono anche ad una maggiore facilità di utilizzo e gestione del prodotto in autonomia. Ovvero senza un fisioterapista o un esperto che vi osservino mentre lo usate.
- Il rullo con la superficie liscia è quello usato principalmente in fisioterapia, al contrario la versione con il rilievo si usa per l’automassaggio. La differenza tra le due superfici sta nel fatto che quella in rilievo effettui un massaggio più intenso e profondo rispetto al rullo con la superficie liscia.
- Il rilievo è rappresentato dai bottoni propriocettivi che sono posizionati su tutta la lunghezza del rullo e sono in grado di massaggiare con vigore la zona interessata. Questi bottoni potrebbero in un primo momento lasciare qualche segno o provocare qualche dolorino che però va via in fretta.
- La versione del rullo con la superfice liscia riesce a massaggiare ma con un’intensità minore ed è per questo che viene scelto come primo approccio verso la pratica dell’automassaggio.
- La consistenza morbida è preferibile nell’ambito della fisioterapia, mentre quella rigida è scelta per la palestra e per l’automassaggio. Questo perchè quando abbiamo bisogno di recuperare a livello muscolare il processo deve essere delicato e lento. Quando però il rullo ci serve per effettuare degli esercizi in palestra aumentandone la difficoltà, oppure quando abbiamo bisogno di sciogliere le tensioni con il massaggio, la versione rigida ha una utilità maggiore perchè si necessita di sostegno.
- Per “rigida” ovviamente si intende sempre un rullo in spugna che però al suo interno è rigido appunto perchè la struttura del prodotto è in plastica.